Finalmente, sei convinto e hai scelto di acquistare per la tua abitazione una nuova caldaia a condensazione, l’ultima generazione di dispositivo che ti permetterà di risparmiare sulle bollette e, nello stesso tempo, di dare il tuo contributo alla tutela dell’ambiente. Sì, ma quale scegliere tra i numerosi modelli in commercio? E, soprattutto, quanto spendere? Su internet c’è da impazzire, tanti sono i marchi, le tipologia e le variazioni di prezzo, allora come fare? La cosa migliore in questi casi è rivolgersi ad un rivenditore affidabile ed esperto, in grado di consigliarti la caldaia a condensazione perfetta per te, con il miglior rapporto qualità – prezzo, in relazione alle tue esigenze.
Per avere un’idea dei prezzi, partiamo dal presupposto che le caldaie a condensazione si distinguono dalle normali caldaie a gas perché non disperdono vapore acqueo nell’atmosfera, ma sfruttano la condensa per aumentare la produzione di calore, utilizzando meno combustibile e dunque ottimizzando il risparmio energetico. Per approfondire leggi QUI
Chiaramente, il costo dell’apparecchio sarà direttamente proporzionale alla sua potenza. Ovvero più grande e potente è l’impianto che si desidera installare e maggiore sarà il costo. In genere, per un’abitazione normale, si parla di impianti da 24 a 35 kW. In questi casi il prezzo potrà variare da un minimo di 500,00 € ad un massimo di oltre 2.000,00 €.
Ma vediamo nel dettaglio i principali aspetti da prendere in considerazione per la scelta della caldaia a condensazione.
Innanzitutto, dovrai decidere con che tipo di combustibile vuoi che venga alimentata la tua caldaia a condensazione. A tal proposito, se non hai problemi di allaccio, la scelta migliore è sicuramente il metano, il più diffuso e il più pratico, anche per ciò che riguarda la manutenzione del dispositivo.
Poi, chiaramente, la scelta del modello dipenderà dal luogo in cui pensi di installare la caldaia: interno; esterno; a incasso.
Inoltre, se desideri una caldaia a condensazione in grado di produrre o riscaldare l’acqua per bagno e cucina, dovrai valutarne attentamente la portata (ovvero, il numero di litri prodotti in un minuto).
Infine, dovrai valutare l’aspetto più importante, che realmente determinerà il costo della tua caldaia: la potenza dell’apparecchio. Va da sé che maggiori saranno le dimensioni dell’appartamento da scaldare, maggiore dovrà essere la potenza del dispositivo. Per rendere il calcolo più facile è stata ideata una formula. Ti basterà calcolare i metri cubi da scaldare (escludendo parti esterne, cantine, garage, etc…) e moltiplicare tale valore per il coefficiente 0,05 kw/mc.
Ove 0,05 kw/mc rappresenta un parametro standard per indicare la quantità di calore necessaria per riscaldare un metro cubo.
Se poi hai deciso di utilizzare la caldaia anche per scaldare l’acqua, al risultato ottenuto aggiungi altri 10 kw.
Ovviamente, non troverai mai sul mercato un dispositivo esattamente della potenza a te necessaria e, quindi, ti dovrai adeguare a quelle esistenti. Inoltre, dato che per scegliere al meglio la potenza del dispositivo dovrai valutare anche altri fattori, come: l’esposizione dell’abitazione, lo stato degli infissi, l’isolamento termico, il numero di inquilini; converrai che la cosa migliore per scegliere l’apparecchio della marca e, soprattutto, del prezzo giusto è, senza dubbio, quella di rivolgersi ad un rivenditore esperto e certificato.
Infine, tieni presente che sei ancora in tempo per sfruttare l’Ecobonus, quindi sicuramente ti converrà scegliere un apparecchio di classe A, ovvero con il massimo rendimento energetico. Questo, infatti, non solo ti permetterà di risparmiare sulle bollette future, ma ti consentirà anche di beneficiare subito dello sconto in fattura! Leggi l’articolo per saperne di più.
Anche in questo caso però, è sempre di fondamentale importanza rivolgersi ad un rivenditore esperto ed affidabile in grado di condurre correttamente tutte le pratiche burocratiche necessarie per ottenere lo sconto.