Attenzione! Non tutti sanno che il 2022 è cominciato con un’ottima notizia per coloro che l’anno scorso non sono riusciti, non hanno fatto in tempo o comunque non hanno potuto sfruttare il vantaggioso Ecobonus per l’acquisto ex novo o la sostituzione della propria caldaia a condensazione o dei climatizzatori.
Infatti, se a novembre il Governo aveva varato il Decreto Antifrode con cui rendeva più stringenti le regole per accedere all’Ecobonus, con la Legge di bilancio del 2022 ha attenuato le norme che rendevano arduo l’accesso al bonus. In particolare, con la Legge di Bilancio è stato rimosso l’obbligo del visto di conformità e le relative asseverazioni per la fruizione dello sconto in fattura o della cessione del credito.
Del resto, questi sono anni cruciali per la battaglia contro il riscaldamento globale ed è quindi più che giusto sfruttare a pieno tutti gli strumenti a disposizione per contribuire alla riduzione delle emissioni dannose per il pianeta. Per questo, anche l’Italia si sta adoperando per diventare più green, attraverso accorgimenti sia in ambito pubblico sia privato. Dunque, considerando quanto impattano caldaie e climatizzatori privati sull’inquinamento ambientale, incentivare l’acquisto di apparecchi eco-friendly è davvero importante.
L’Ecobonus, nella sua rinnovata versione, estesa fino al 2024, è diretto sia ai proprietari di immobili sia agli inquilini in affitto. In entrambi i casi, l’ecobonus promuove l’acquisto di una caldaia a condensazione di Classe A, o superiore, ovvero di ultima generazione o di un climatizzatore con le stesse caratteristiche e si traduce in un immediato sconto in fattura pari al 65% o al 50% dell’importo. Nelle agevolazioni sono incluse anche le spese per lo smontaggio della vecchia caldaia e il montaggio della nuova.
Si tratta di un vantaggio UNICO, praticamente con l’ECOBONUS si ACQUISTA un prodotto di primissima categoria e SI PAGA LA METÀ!
Lo “sconto in fattura”, in pratica, si concretizza nel fatto che la ditta installatrice acquista il credito di imposta del cliente che quindi pagherà direttamente la caldaia a condensazione o il climatizzatore con uno sconto diretto nella fattura di acquisto e installazione.
Chiaramente, per accedere a tale sconto, sarà necessario usare strumenti di pagamento tracciabili, come pagamenti elettronici o bonifici e conservare la documentazione per almeno 90 giorni dalla data dell’intervento.
Quando si parla di Ecobonus per la sostituzione di una caldaia obsoleta con una caldaia a condensazione, Classe A, o per la sostituzione dei climatizzatori è bene tener sempre presente che Il VANTAGGIO è TRIPLICE.
Infatti, se da una parte c’è l’immediato sconto in fattura, dall’altra ci sarà un netto e considerevole risparmio sull’importo delle bollette. Perché, ca va sans dire, ovvero, va da sé, che un apparecchio nuovo, di ultima generazione, di classe energetica A, sarà super performante e consumerà decisamente molto meno di un equivalente ormai datato e superato.
Inoltre, la sostituzione dei vecchi apparecchi con i nuovi, genererà anche un terzo vantaggio, perché tutte le operazioni di manutenzione ordinaria saranno molto più economiche e snelle di quelle necessarie al buon funzionamento di una caldaia o di un climatizzatore ormai vecchi.
Fonte: TAG24 by Unicusano